Giappone: l'impero dell'industria automobilistica

Se hai un'auto ha buone possibilità di essere un marchio giapponese. Il Giappone è uno dei più grandi produttori di automobili al mondo. I suoi marchi sono i più rispettati e apprezzati ovunque.

Sebbene diversi paesi abbiano già i loro marchi nazionali, la preferenza finisce per essere marchi giapponesi. La storia dell'industria automobilistica in Giappone è antica e si è guadagnata la posizione di cui gode oggi.

Vediamo come è iniziata l'industria automobilistica in Giappone e come si trova attualmente nonostante i grandi problemi finanziari che il mondo sta affrontando a causa della pandemia. 

Sequenza temporale di automobili in Giappone

L'industria automobilistica in Giappone è tra le prime tre al mondo dall'anno 1960. Ma è iniziata nell'anno 1904.

1904 - Torao Yamaha ha prodotto il primo autobus prodotto a livello nazionale, il motore funziona a vapore.

1907 - Komanosuke Uchiyama ha prodotto la Takuri, la prima auto tutta giapponese con motore a benzina.

1910 - Kunisue costruì la sua prima auto e l'anno successivo produsse il modello Tokyo in collaborazione con Tokyo Motor.

1911 - Kwaishinsha è stata fondata e in seguito ha iniziato a produrre un'auto chiamata DAT.

1917 - Il modello A di Mitsubishi del 1917 era basato sul progetto A3-3 di Fiat. Questo modello è stato considerato la prima auto prodotta in serie in Giappone, con 22 unità prodotte.

1920 - Jitsuyo Jidosha Seizo, fondata da William R. Gorham, iniziò a costruire il modello Gorham e successivamente il Lila.

1925 - Viene fondata la Ford del Giappone e viene aperta una fabbrica a Yokohama.

Giappone: l'impero dell'industria automobilistica

1926 - Jitsuyo Jidosha Seizo si è fusa con Kwaishinsha per formare DAT Automobile Manufacturing, che oggi è diventata Nissan.

1927 - General Motors ha stabilito le sue operazioni a Osaka. Chrysler andò in Giappone e fondò anche Kyoritsu Motors.

Dal 1924 al 1927 la Hakuyosha costruì il modello Otomo.

Decennio del 30 - Le auto Nissan erano basate sui design Austin 7 e Graham-Paige, mentre il modello Toyota AA era basato sul Chrysler Airflow. Ohta Jidosha costruì auto basate sui modelli Ford, mentre Chiyoda costruì un'auto simile a una Pontiac del 1935 e Sumida costruì un'auto simile alla LaSalle.

1936 - Toyota ha iniziato a costruire automobili. La maggior parte dei veicoli erano camion militari.

Dal 1925 al 1936, le filiali giapponesi delle tre grandi case automobilistiche degli Stati Uniti (General Motors, Ford e Chrysler) hanno prodotto un totale di 208.967 veicoli.

Giappone: l'impero dell'industria automobilistica
10 auto giapponesi di successo

Nello stesso anno, il governo giapponese approvò l'Automobile Manufacturing Industry Act, che aveva lo scopo di promuovere l'industria automobilistica nazionale e ridurre la concorrenza straniera.

1939 - I produttori stranieri sono stati costretti a lasciare il Giappone.

           La produzione di veicoli ha iniziato a concentrarsi sulla produzione di camion alla fine degli anni '30 a causa della Seconda Guerra Sino-Giapponese.

1958 – In Giappone inizia un nuovo momento nel settore: il primo modello ad essere lanciato è stata la Subaru 360. Altri modelli importanti sono stati Suzuki Fronte, Mitsubishi Minica, Mazda Carol e Honda N360.

Decennio dei 60 Dopo la seconda guerra mondiale la produzione automobilistica fu limitata e fino al 1966 la maggior parte della produzione consisteva in camion.

I produttori giapponesi hanno lanciato sul mercato domestico una serie di nuovi modelli di mini auto kei (keijidōsha). Scooter e moto hanno venduto 1,47 milioni mentre le auto kei ne hanno generate 36.000.

I produttori giapponesi hanno iniziato a competere sul mercato interno.

1966 – L'auto più venduta di tutti i tempi, la Toyota Corolla, è lanciato.

Decennio degli anni '70 - Le esportazioni di autovetture sono aumentate notevolmente rispetto ai decenni precedenti.

Mitsubishi rappresentata dalla Dodge e la Honda che inizia a vendere i suoi veicoli negli Stati Uniti.

1975 - Le esportazioni di autovetture sono aumentate da 100.000 nel 1965 a 1 827.000.

1980 - I produttori giapponesi stavano guadagnando un'ampia quota dei mercati statunitensi e mondiali.

Alla fine degli anni '80 e all'inizio degli anni '90, le case automobilistiche giapponesi sono entrate in una fase di "iperdesign" e "iper-attrezzature"; una corsa verso prodotti meno competitivi, ma realizzati in maniera altamente efficiente.

2000 - Il Giappone diventa il più grande produttore di automobili al mondo.

2008 - L'industria automobilistica ha fatto un salto.

2009 - Il Giappone a al secondo posto per numero di produzioni dietro alla Cina.

2011 - La produzione di automobili è colpita dal terremoto e dallo tsunami di Tohoku.

Le 6 marche di auto più popolari del Giappone

Toyota

Uno dei marchi più grandi al mondo ed è tra i più antichi. Il marchio ha Luxus come divisione, che è un segmento focalizzato sulle auto di lusso.

Giappone: l'impero dell'industria automobilistica

Nissan

È un marchio molto popolare e la sua sede è a Yokohama. La sua linea di auto di lusso è “Infiniti”.

Subaru

È stato uno dei primi marchi a portare innovazione nel settore automobilistico. La sua sede è a Eisu, Tokyo.

Mitsubishi

La sua sede è a Minato, Tokyo. Questo marchio ha divisioni nella costruzione navale, finanza, elettronica, petrolio, gas e molti altri.

Honda 

Uno dei più grandi produttori di moto al mondo e anche uno dei maggiori produttori di motori a combustione interna. Il marchio sponsorizza la Formula 1.

Mazda

La sua sede è a Fuchu, Hiroshima. È una casa automobilistica molto popolare. Responsabile del fatto che il Giappone sia il leader mondiale nel settore.

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Car Anime: Speed Racer

corridore di velocità noto anche come Mach Go Go Go (マッハ). L'anime è del 1960 e ha cercato di rappresentare tutto ciò che il Giappone aveva già in termini di tecnologia automobilistica, come anche ciò che avrebbe potuto emergere in futuro. 

L'anime parla di corse automobilistiche. E il protagonista è un diciottenne che guida l'auto Mach 5, creata da suo padre.

Giappone: l'impero dell'industria automobilistica

L'auto del personaggio principale è un'auto da sogno quando si tratta di tecnologia. È automatico e tutti gli accessori sono accessibili premendo il pulsante.

Assomiglia alla Berlineta Ferrari Dino e alla Ferrari 250 Testa Rossa e il rumore del suo motore ricorda le somiglianze con la Ferrari V12. L'anime ha una versione live action.